

XV EDIZIONE GIORNATA NAZIONALE

DIMORE APERTE ED EVENTI DURANTE LA GIORNATA

1 - Istituto di Cultura e Lingue Marcelline
Eventi:
Dalle ore 9:30 alle 12:30; dalle ore 16:00 alle 19:30
Ore 10:30 In Biblioteca Coro di voci bianche – Scuola Primaria Istituto Marcelline, diretto dalla Maestra Giuliana Sessa.
Ore 11:30 In cortile performance musicale “Canzoni d’autore… che bel viaggio” dei Maestri Danilo Cacciatore e Simone Perrone.
Ore 16:00. Presentazione in Biblioteca del libro, bioromanzo, di Maria Valentina Ronzino, “Con il sole dentro e poi”, casa editrice Esperidi.
Ore 17:30. Relazione in Biblioteca della dott.ssa Caterina Ragusa su “La cartapesta a Lecce” con riferimento alla collezione dell’Istituto Marcelline.
Ore 18:30 Piantumazione degli “alberi della vita” nel frutteto dell’Istituto Marcelline, dono dei L.C. Copertino Salento “Pino Cordella”, Gallipoli, Lecce Messapia, Lecce Rudiae, Tricase Capo di Leuca, Lupiae Mediterraneum. Madrina d’eccezione Catena Fiorello.
Ore 19:15 si esibirà la compositrice, autrice e vocalist salentina Ludovica Zullino.
Tutto il giorno:
– Laboratori all’aperto di Antichi Mestieri della Proloco di Acquarica di Lecce: La maestria di intrecciare la paglia con i giunchi di palude ed altre arti;
– Biblioteca: esposizione di una selezione di testi del Fondo Antico delle Marcelline a cura della dott.ssa Lorella Ingrosso;
– Esposizione delle statue di cartapesta dell’Istituto;
– Esposizione di alcune icone dell’artista Gilda Turlusso;
– Visita guidata dell’Istituto anche in Inglese con i bambini di quinta della Primaria e con i ragazzi della Secondaria di I° e II°.
Attività sportive a cura dell’associazione “Dinamo”.
Stand: Azienda vinicola “Le vigne di Sammarco”. Area…gelato! di “MenoUno Café”
Storia:
L’edificio fu progettato da Filippo Bacile di Castiglione. L’austera facciata d’impianto neoclassico è valorizzata dal lungo viale, che accompagna il visitatore fin all’ingresso. All’interno, a rendere ancora più scenografico lo scalone, è la monumentale statua in cartapesta dell’Angelo Custode, risalente al 1895, eseguita dal noto artista Achille De Lucrezi. A pianoterra sono collocati il salone di rappresentanza in cui sono presenti mobili antichi e manufatti pregevoli e un’ampia Biblioteca contenente un Fondo Antico. Intorno ad un giardino centrale si sviluppano i quattro cortili simmetrici.

2 - Palazzo Pio
Eventi:
Aperto solo la mattina
Ore 10.30
Nel giardino del Palazzo: SaxLibitum Quartet (Valentina Merlino, Samuele Congedi, Davide Cordella e Paolo Caroppo) – Scuola di Saxofono Prof. L. Fazi.
Visita del cortile di Palazzo Pio, in lingua italiana e inglese, a cura degli studenti del Liceo Virgilio Redi di Lecce – indirizzi Classico e Linguistico.
Storia:
L’elegante Palazzo di impianto ottocentesco, in stile neoclassico, fu edificato nel 1872 e completato ai primi del novecento con la realizzazione del piano nobile, su commissione di Giuseppe Oronzo Pio discendente della famiglia rinascimentale originaria di Carpi (Modena) ove ha sede l’omonimo castello.
Attraverso un androne a volta ribassata, si accede ad un elegante cortile porticato che gode sullo sfondo di un lussureggiante giardino interno tipico delle dimore d’epoca, ove vegetano agrumi ed alberi ad alto fusto tra i quali una maestosa jacaranda.
Ma il pregio più rilevante è costituito dai “tappeti di pietra” o “affreschi esterni” che vestono l’intero primo piano del Palazzo conferendogli unicità, stile ed eleganza.
Infatti l’immobile racchiude al suo interno le più interessanti opere musive realizzate dai fratelli Giuseppe e Michele Peluso, imprenditori geniali salentini che riscossero successo anche a livello internazionale: raffinatezza cromatica, ricchezza del repertorio iconografico, non solo geometrico, floreale e vegetale qui è impreziosito da figure antropomorfe e del repertorio animale.
Tra le note storiche va ricordato che nell’ultima guerra, dopo l’armistizio, il Palazzo fu requisito dagli inglesi divenendo il comando generale della RAF.

3 - Palazzo Grassi
Eventi:
Apertura solo di mattina
Ore 10.00 – 12.00
Performance di danza tratte dai laboratori coreografici di Danza Contemporanea a cura del prof. Alessandro Grossi docente del Liceo Artistico e coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce
– ANEMOI, assolo di danza contemporanea, interprete: Nicolò Ritrovato
– FIX ME JESUS, duo di danza contemporanea, interpreti: Alice Mitri e Gabriele Costantini
– SEIJAKU, assolo di danza contemporanea, interprete: Ludovica Malvarosa
– BELLA FIGURA, duo di danza contemporanea, interpreti: Alice Mitri e Nicolò Ritrovato
– ENERGHEIA, Assolo di danza contemporanea, interprete: Gabriele Costantini.
Storia:
Il palazzo risale alla seconda metà del seicento ed è attribuito all’architetto Giuseppe Cino. Attraverso lo scenografico portale racchiuso fra capitelli corinzi e busti di cariatidi si accede ad un androne coperto con volta a stella seguito da un atrio scoperto ingentilito da elementi di pregio: una loggia, un balconcino mensolato ed una piccola cappella; un giardino segreto va a completare questa preziosa struttura.

4 - Pollicastro Boutique Hotel
Eventi:
Chiuso la mattina. Aperto nel pomeriggio
Ore 17.30 L’arpa di Eleonora Carbone.
Ore 19.00 Marco Strafella: Viaggio all’insegna della Pop-Rock music.
Presso la galleria d’Arte di via Ascanio Grandi 64
Mostra permanente dell’artista Roberto Miglietta
Storia:
Miti e leggende si intrecciano nella storia di questo antico luogo e trovano conferma in una serie di dettagli discreti e preziosi che già sulla facciata si intravedono fra i riflessi dorati della pietra leccese: una piccola statua, realizzata da Giuseppe Zimbalo, riproduce Sant’Oronzo, il santo patrono di Lecce. Un’antica credenza che si tramanda verbalmente, vuole che il palazzo sia sorto sui ruderi della casa del Santo.
Sul portale catalano-durazzesco con arco a sesto leggermente ribassato si può ammirare, inoltre, un angioletto a testa in giù che regge fra le mani una ciambella.
In un manoscritto seicentesco si narra che, nel 1219, San Francesco d’Assisi, avendo bussato alla porta di questo palazzo per chiedere l’elemosina, ebbe un’apparizione: comparve “un vaghissimo paggio”, con in mano “un grande e bianco pane” che, poi, si dileguò improvvisamente. Tale episodio fu ritenuto miracoloso e gli abitanti del palazzo, per perpetuarne la memoria, fecero scolpire sul portale un angelo che offre un pane tipico leccese, detto “puddhricasciu”. Da qui, la denominazione di “Isola del Pollicastro” che designò, per lungo tempo, tutto il complesso di abitazioni di fronte al monastero di San Matteo.

5 - Palazzetto Palmieri
Eventi:
Ore 10:00 A cura del Conservatorio Tito Schipa
Duo di Clarinetti (Lorena Margarito e Francesco Moriero)
Scuola di Clarinetto Prof. O. Contaldo
Ore 19:00 L’arpa di Eleonora Carbone
Storia:
Frutto di stratificazioni costruttive, il palazzetto nasce da un nucleo originale quattrocentesco. Dell’intervento dello Zimbalo nel XVII secolo restano testimonianze nelle decorazioni, tipiche dell’artista, della scala e della loggia d’ingresso al primo piano. Al pian terreno, sull’arco che conduce al piano nobile, è presente lo stemma della famiglia Palmieri, del ramo di Cava dei Tirreni. Nel 1830 la facciata fu allineata alla strada, celando le più antiche vestigia.

6 - Galleria Ship in Arte
Eventi:
Dalla Puglia a Parigi: La strada dell’arte a fine ‘800
Capolavori di: De Nittis, Netti, Toma, Scorrano, Altamura, Casciaro, De Matteis
Storia:
La galleria nasce nel 2002 dalla passione per l’antico di Luciano Treggiari studioso ed esperto d’arte. La collezione conta una ricca selezione di importanti dipinti dal XV al XIX secolo.

7 - Palazzo Lecciso
Eventi:
Gli artigiani del territorio:
L’arte della cartapesta a cura di Stefania Guarascio.
Lavorazione e tecniche artigianali.
Ore 16.30 La voce di Carola Conte.
Storia:
Frutto di stratificazioni costruttive, il palazzetto nasce da un nucleo originale quattrocentesco. Dell’intervento dello Zimbalo nel XVII secolo restano testimonianze nelle decorazioni, tipiche dell’artista, della scala e della loggia d’ingresso al primo piano. Al pian terreno, sull’arco che conduce al piano nobile, è presente lo stemma della famiglia Palmieri, del ramo di Cava dei Tirreni. Nel 1830 la facciata fu allineata alla strada, celando le più antiche vestigia.

8 - Palazzo Tamborino Cezzi
Eventi:
Ore 11.00 “Le Danze a Palazzo nel corso dei secoli” programma a cura della Società di Danza Circolo pugliese diretto da Assunta Fanuli.
Ore 18.00 Italia Amore mio
Recital lirico della canzone italiana e napoletana
Gloria Giurgola, Soprano
Mº Andrea Siano, Pianoforte
Storia:
Aristocratica dimora nel centro storico di Lecce, questo edificio venne innalzato alla metà del Cinquecento da Giacomo Mele, di antica famiglia della città, e di questo suo periodo più antico conserva ancora gli ambienti rinascimentali del piano terreno.
Agli inizi del Seicento passò alla famiglia de’ Giudici, di origini genovesi, presente in città da molto tempo: Cola Maria de’ Giudici abbellisce questa dimora a tal puto che i suoi contemporanei la definiscono “suntuoso palazzo”.
Successivamente ne furono proprietari, per breve tempo, i gesuiti, poi gli Staybano (amalfitani, funzionari regi in Terra d’Otranto), cui subentrarono i Capece (napoletani ma feudatari con molti rami anche in Puglia) e, dalla prima metà del Settecento fino all’Unità d’Italia, i Paladini, di antico ceppo francese, aristocratici, intellettuali e politici.
Dalla seconda metà dell’Ottocento la dimora è della famiglia Tamborino, alla quale si devono gli interventi strutturali e artistici che ne connotano l’odierna fisionomia: i Cezzi, attuali proprietari, ne sono i discendenti in linea materna.
La rielaborazione ottocentesca della casa esprime il gusto neoclassico di quei decenni, che nel sud d’Italia si unisce con elegante eclettismo alla moda Liberty, ma anche a ricordi moreschi e orientaleggianti, sempre vivi in Terra d’Otranto.

9 - Palazzo Sambiasi
Eventi:
Ore 11.00 “La storia della canzone napoletana: Una voce e una chitarra”
Franco Tommasi e la sua chitarra
Ore 17.30 Antonio Manzo Lù MIÈRE Calicidicinema: “Fellini 105” Ricordando Federico Fellini con le colonne sonore del Maestro Nino Rota.
Per tutto il giorno – “L’antico mestiere dell’impagliatore” a cura di Salvatore Campa
Esposizione dell’artista Dario Palermo: “Sante radici”
Storia:
Venne edificato nel XVI secolo, probabilmente su progetto dell’architetto militare Giangiacomo dell’Acaya, lo stesso che aveva riadattato il Castello e la cinta muraria di Lecce.
Il prospetto dell’edificio è caratterizzato da un ampio portale a bugne dal forte aggetto, tra i più riusciti esempi del genere conservatisi nella città: è a grande arco a pieno centro dotato di notevole imponenza, con i piedritti e l’archivolto segnati uniformemente dal ritmo serrato delle bugne a blocco unico, a forma di cuscino, alternate a due blocchi più piccoli accoppiati e lavorati a “punta di diamante”.
Dal portale di ingresso si accede ad un androne, che sfocia in una piccola corte in cui, alla sinistra di chi entra, sono ospitate le antiche scuderie, mentre alla destra dell’androne stesso si apre uno scalone che conduce al piano superiore, dove si distinguono un loggiato ad archi a tutto sesto ed il balcone e petto d’oca a firma del Manieri.

10 - Palazzo Bernardini
Eventi:
Ore 11.00 “Danze del mondo” con il gruppo “Quelli che ballano…”
Conduce le danze: Beppe Loiacono
Ore 16.30
“Pazza per amor mio ” – Palazzi storici e Tesori sonori del rinascimento pugliese
Ensemble musicale “Echi provvisori” a cura di Stefania Patavia. Al liuto e chitarra barocca Andrea Cataldo, ai flauti antichi Michele Tricarico.
Ore 18.30 “Quelli degli anni 60, 70, 80” a cura di Elio Castelluzzo e Mimmo Romito
Storia:
E’ un palazzo di origine rinascimentale come attestano l’affresco della fine della seconda metà del XIX secolo al primo piano raffigurante la Maddonna, Gesù bambino, Sant’Anna, Sant’Antonio e Sant’Onofrio e nello stesso ambiente la parte di una cornice di una finestra e l’ archetto nel cortile a piano terra.
E’ stato ristrutturato nel 1859 con la facciata in stile neoclassico ed è stato aggiunto il secondo piano.
Nel giardino c’è un muro a bolo ed una araucaria piantata nel 1859.

11 - Palazzo Brunetti
Eventi:
Dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle ore 18.00 alle 20.00
“Cortili in …jazz – un viaggio musicale tra i cortili ed i colori del centro storico di Lecce”
FRANCESCA LEO Ensamble Jazz quintet.
G. Falcicchia piano, A. Ferriero-guitar, G. Febbo-bass, E. Romita sax, G. Gallucci drums, Vocalist Francesca Leo.
Storia:
L’edificio tardo rinascimentale ebbe nel Settecento la facciata percorsa da quattro balconcini. Dal grande androne centrale si accede, sulla destra, alla scala principale che conduce ai piani superiori e, a sinistra, ad un altro appartamento dalla volta a botte lunettata. Fa da sfondo all’androne il giardino rialzato.

12 - Palazzo Andretta
Eventi:
Ore 10.30 Liceo scientifico statale “G. Banzi Bazoli” di Lecce:
Con gli occhi incerti tra il sorriso e il pianto” (G. Carducci).
Viaggio tra emozioni e sentimenti con versi, musica e passi di danza alla ricerca di se stessi.
Ore 17.30 Pizzica Pizzica in Cortile con le danze di Serena D’Amato accompagnata da Daniela Damiani, Gioacchino De Filippo, Luigi Marra.
Storia:
Il Palazzo alla fine del XVII secolo apparteneva al Vescovo Domenico Antonio Bernardini (1645-1723). Da questi passò al nipote omonimo il quale lo ampliò e ammodernò rifacendo le facciate, gli interni, lo scalone principale e l’atrio di ingresso.
Con la sua morte, nel 1759, i lavori furono proseguiti per pochi anni dalla moglie Saveria Bozzicorso, ma mai portati a termine.
Passato nel 1836 ai Mascoli e poi nel 1892 ad Angelo Andretta il figlio di questi Valerio, “completò in stile” il progetto Bernardini con la sopraelevazione del secondo piano e con la costruzione del corpo di fabbrica che fa da fondale dell’atrio al posto del preesistente giardino.

13 - Ex convento di Santa Chiara, oggi MUST
Museo Storico della città di Lecce
Eventi:
Ore 17.00 I.H. Oxford Group Lecce presenta: The Oxford Band
Gli alunni della scuola Secondaria di I Grado della Scuola Internazionale Montessori International House Oxford Lecce eseguiranno dal vivo una serie di brani tratti dal repertorio pop-rock anglosassone e latino.
Storia:
Pochissimi gli elementi rimasti dell’originaria struttura quattrocentesca del Monastero delle Clarisse dell’attigua Chiesa di Santa Chiara, identificata nella parte posteriore dell’edificio adiacente al Teatro Romano.
Epoche diverse per i due cortili all’interno: struttura medievale per il cortile quadrato dell’ala ovest più ampio e rigorosamente geometrico destinato alle attività lavorative delle consorelle.
Struttura compatta tipica dei monasteri dal ‘500 all”800 per il cortile rettangolare destinato principalmente a funzioni sociali ed alla preghiera comune.
Il giardino che completava il Monastero fu distrutto in occasione degli scavi del Teatro Romani (1929).
Dal 1866 (Regio decreto che toglieva a tutti gli ordini Religiosi la capacità patrimoniale) il complesso divenne proprietà dello Stato e l’attuale configurazione è il risultato delle trasformazioni operate nel corso di un decennio (1866-1877) per renderlo consono alle nuove destinazioni (Intendenza di Finanza, Tesoreria Provinciale, Genio Civile, Poste).
Dall’aprile del 2012 è divenuto interamente sede del MUST Museo Storico della città di Lecce.

14 - Palazzo Carrelli Palombi
Eventi:
Ore 11.00 “Original Soundtracks”
Atmosfere affascinanti dei grandi film d’autore. A cura della Band: Nite City.
Ciki Forchetti chitarra e voce, Raffaello Liguori tastiere, Eleonora Pascarelli voce, Marco Tuma fiati.
Ore 18.00 “SWEET BEAT TRIO” Musica Swing e internazionale.
A cura di Salvatore Pandarese Voce e piano, Gaia D’Andria voce, Luana Selmi voce.
Storia:
Edificato su una precedente struttura del XVI secolo, di cui si riconoscono alcune tracce (l’antico mignano che corre lungo tutta la facciata interna), il palazzo, la cui facciata risale al settecento su probabile progetto di Emanuele Manieri, appartiene sin da allora alla stessa famiglia, illustre casata di giureconsulti proveniente dalla Basilicata. Fa da sfondo un ridente giardino di piante mediterranee.

15 - Palazzo Apostolico Orsini
Eventi:
Ore 11.00 L’Associazione AEMDanza di Roma e Lecce: “Contraddanze e Cotillon” ricordando Jane Austen e la Saga dei Bridgerton. Gruppo di danzatori di Danze storiche dell’800 in abiti d’epoca.
Ore 18.30 MUFU, musica sperimentale dei musicisti: Emanuele Naima, Alex Adilardi, Giorgio Alfarano
Reading poetico con Paola Maritati dalla raccolta di versi Lingua volgare (edita da Musicaos editore).
Storia:
L’antico edificio seicentesco fu acquistato dal principe Apostolico Orsini alla fine dell’800.
A tale periodo risalgono le ristrutturazioni che ne hanno dato l’aspetto attuale. Un ampio androne a volta ribassata conduce al giardino sopraelevato ricco di piante di piante orientali. Una scenografica fontana neoclassica si colloca al centro della scala a doppia rampa ovoidale che abbellisce l’ambiente.

16 - Chiesa di S. Elisabetta - Palazzo Scarciglia
Infopoint ArtWork: Via Giuseppe Libertini, 36
Eventi:
ORE 10.30 Tra Oriente e Occidente, musica e strumenti dai due mondi.
Imran Khan sitar, Gianluca Milanese flauti.
Dalle 10 alle 20
Vivere l’arte oltre ogni limite
L’arte accessibile a tutti: in esposizione la riproduzione tattile di un dipinto esposto nel Museo d’Arte Sacra di Lecce, da toccare per vedere. A cura di HEART con ArtWork
Storia:
La chiesa che presenta sulla facciata un fregio a bauletto con incisa la data 1639 ed un bel rosone scolpito, deve la sua denominazione alla confraternita di S. Elisabetta che cercava un luogo dove svolgere le loro funzioni religiose. I confratelli di S. Elisabetta utilizzeranno la chiesa sino a quando nei primi anni trenta del XX secolo decidono di trasferirsi nella vicina chiesa di S. Anna.

17 - Accademia di Belle Arti
Eventi:
Esposizione delle creazioni artistiche a cura degli Allievi dei diversi indirizzi dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Ore 10.30 A cura dell’Istituto Ascanio Grandi Lecce:
- Apertura musicale – Orchestra e Coro
Direzione: Prof. Perrone
“Baarìa” – Colonna sonora del film Baarìa (2009) di Giuseppe Tornatore.
“Amarcord” – Tema tratto dal film Amarcord (1973), regia di Federico Fellini. Musiche di Nino Rota.
“Il mio canto libero” – di Lucio Battisti, testo di Mogol. - Prof.ssa Lubello con Orchestra e Coro
“Quello che le donne non dicono” – Celebre brano di Fiorella Mannoia, scritto da Enrico Ruggeri e Luisa Melis.
“Nel blu dipinto di blu” – di Domenico Modugno. - Coro scolastico
“Inno della Scuola Ascanio Grandi” – Eseguito su base musicale.
“Uptown Funk” – di Bruno Mars (feat. Mark Ronson). - Esibizioni strumentali degli studenti
Spazio dedicato agli studenti solisti e ai piccoli ensemble.
Ore 16.30 Esibizione di giovani musicisti in un repertorio dal classico al moderno, a cura del Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri” di Lecce.
Ore 18:30 Esibizione del “Coru Presciatu”, diretto dal Maestro Carla Petrachi. Alle percussioni Andrea Luperto.
Storia:
Fondata nel 1960, l’Accademia di Belle Arti di Lecce, dal 1970 ha sede nell’antico convento domenicano, adiacente alla chiesa di S. Giovanni Battista, comunemente detta del “Rosario”, presso Porta Rudiae, uno degli ingressi al Centro Storico della città.
Il sito, tra i più belli e integri della città barocca, segna l’inizio del percorso voluto alla metà del ‘600 dal vescovo Aloisio Pappacoda a simboleggiare il potere della chiesa: da Porta Rudiae a piazza Duomo, la via è condensata da un susseguirsi di rilevanti episodi architettonici in gran parte opera di Giuseppe Zimbalo (1620? -1710), tecnico di fiducia del vescovo, come la chiesa di S. Teresa, fino alla Cattedrale barocca e al suo svettante campanile. La limpida intelaiatura della facciata del convento, ritmata da sei paraste d’ordine gigante e conclusa, alle due estremità, da eleganti portali coronati dai sovrastanti balconi, è della metà del ‘700. Attribuita da alcuni ad Emanuele Manieri, è comunque ascrivibile, se non a lui, a quella koinè borghese di cui Emanuele e il padre Mauro sono iniziatori e maestri, capaci di padroneggiare urbanisticamente il rapporto edificio – contesto con proposte architettoniche ormai lontane dalla rutilante vistosità barocca, e piuttosto tendenti ad un organico e dignitoso raccordo alla maglia strutturale della città.

18 - Palazzo Sant’Anna e il suo Borgo
Eventi:
Ore 10.30 “Note di speranza” Concerto delle Musiche di Antonio Mariano pianoforte e chitarra, Sarah Raffaella Montedoro ballo e violino.
Ore 12.00 Maxi Manzo, cantautore italo-argentino, e Mariella Rinaldi, danzatrice contemporanea: “El Vestido de Dora”, La migrazione italiana attraverso musica e danza.
Storia:
La nobile leccese Teresa Paladini aveva legato il suo intero patrimonio all’edificazione di un Conservatorio (1684) intitolato a S.Anna, rifugio per donne nobili, vedove o mal maritate.
Nel corso dei secoli tutta l’area circostante divenuta anche luogo destinato alla produzione di manufatti in ceramica era caduta in uno stato di degrado e di totale abbandono.
Ai giorni nostri, l’attuale proprietaria, illuminata dalla voglia di ridare una seconda vita a questi luoghi, ha totalmente risanato una serie di edifici guidandone e curandone la ristrutturazione secondo i precetti della cultura secolare indiana Vastu Shastra ridando così splendore ad uno degli angoli più suggestivi e ricchi di storia della nostra città.

19 - Chiesa di San Giovanni di Dio
Eventi:
Visita della chiesa
Storia:
La chiesa, realizzata dall’architetto Mauro Manieri a completamento dell’attiguo convento, risale al periodo 1738-1742. La facciata è semplice ed è divisa su due ordini. L’interno è a navata unica rettangolare, arricchita da tre altari barocchi. Sull’altare maggiore vi è la pala della “Visione di S. Giovanni di Dio” dipinta da Bonaventura Manieri, figlia di Mauro e sorella di Emanuele.

20 - Chiesa della Natività della Vergine "La Nova"
Eventi:
Tutto il giorno
Mostra Un anno di noi – 3 edizione- a cura dell’Associazione Italia Nostra Lecce
Ore 10.30 Coro Polifonico Parsifal
Brani polifonici a cappella, direttore Andrea Crastolla.
Nel pomeriggio
Intervento musicale a cura dell’ ITES Olivetti Band
Video Mapping indoor dei ragazzi dell’ITES Olivetti di Lecce a cura di Hermes Mangialardo
Storia:
Il monastero quattrocentesco Domenicano, sito in via Idomeneo, di Suore di stretta clausura, si arricchì alla fine del XVIII secolo dell’attuale chiesa, ancora consacrata, in stile Rococò su progetto del Marchese di Nevano Carlo Salerni, ingegnere del Regno Borbonico.
Attualmente il sito è gestito da Italia Nostra (sezione di Lecce). La chiesa è aperta martedì ore 10.00 – 12.00, venerdì 17.00 – 20.00.

21 - Dimora Storica Muratore
Eventi:
Orari 10.30; ore 11.15: Passeggiata in Giardino a cura del dottor Fabio Ippolito responsabile tecnico scientifico Orto Botanico del Salento- Associazione Ville e Giardini di Puglia, con un massimo di 30 partecipanti per turno.
Prenotazione obbligatoria ed eventuali informazioni da effettuarsi al seguente numero: +39 333 90 30 552 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 dal giorno 19 al 24 maggio 2025 incluso.
Ore 17.30 Dal jazz al pop: il trio di Stefano Pellegrino
Storia:
Dimora Storica Muratore è una villa ottocentesca situata sulle antiche Mura Urbiche di Lecce voluta da Rocco Chillino, con pavimenti a mosaico dei Fratelli Peluso e abbracciata da un giardino pensile con alberi secolari e muretti a secco. Da tre generazioni la famiglia Muratore custodisce con amore questo luogo ricco di storia, oggi aperto anche all’ospitalità di chi cerca autenticità e bellezza.

22 - CAPPELLA NOBILIARE di San Leucio
Eventi:
A cura del Conservatorio Tito Schipa:
Ore 11.00 Trio di Flauti (Francesco Carrozzo, Edoardo Centonze e Laura Martignano) – Scuola di Flauto Prof. L. Bisanti.
Ore 17.30 Momento musicale a cura degli Allievi dell’Accademia Lirica “Germogli d’Arte” del Maestro Salvatore Cordella e Maestro accompagnatore Alessia Giannuzzi.
Storia:
Situata al centro di quella che un tempo era “l’Isola di S. Leucio”, è una delle più antiche cappelle gentilizie della città di Lecce eretta dall’Abate Bartolomeo Cafaro, probabilmente tra l’XI ed il XII secolo.
Nel tempo ha subito numerosi restauri; nel corso dell’ultimo, ad opera degli attuali proprietari, è venuto alla luce un pregevole affresco databile al XV secolo raffigurante il Santo Benedicente.

23 - Palazzo Guido
Eventi:
Mattina e pomeriggio
“NA RUMBA GITANA” di Andrea Chiriatti con Davide Tufano. Evento a cura di ARTEN
Storia:
Il palazzo, edificato nel XVI secolo, è stato ristrutturato nel settecento su entrambi i prospetti da Emanuele Manieri. I capricciosi balconi si dispongono ad angolo tra via Conte Gaufrido e via Principi di Savoia. Ai piani superiori del palazzo si accede da un raffinato ed artistico ingresso che, ad onta di un raccolto spazio, non rinuncia ad organizzare ugualmente androne e cortile su cui si apre un’elegante loggia, secondo tradizione.

24 - Palazzo Protonobilissimo
Eventi:
A cura del Conservatorio Tito Schipa
Ore 11.00 Duo chitarra e flauto: Elisa Buffelli – Flauto, Sofia Imperio – Chitarra,
Scuola di Flauto Prof. M. Delisi e Scuola di Chitarra Prof. A. Scarinzi.
Ore 18.30 “I Giardini di Lecce dentro le Mura: passeggiata nel verde della storia” conversazione a cura di Rosa Mariano Vicepresidente Garden Club Lecce; Socia ADSI Puglia
Storia:
L’edificio è stato costruito nella prima metà dell’Ottocento in sopraelevazione di vecchie costruzioni del piano terra di epoca Seicentesca. Il complesso, dalla denominazione toponomastica del vicolo, rimanda alla presenza di proprietà della antica famiglia dei Protonobilissimo. Si pensa che la parte inferiore del complesso fosse destinata a botteghe, stalle ed alloggi dei contadini addetti alla coltivazione degli orti dell’ex monastero delle Alcantarine demolito nel 1835.

25 - Palazzo Maremonte – Chillino
Eventi:
Ore 11.00 Le canzoni di Mina incontrano il Jazz…
Voce Francesca Mazzeo, sax Fulvio Palese, piano Marco Rollo.
Ore 17.30 “La danza ottocentesca a Palazzo” programma a cura della Società di Danza Circolo pugliese diretto da Assunta Fanuli.
Storia:
Il palazzo, originariamente apparteneva alla famiglia Maremonte, una delle più antiche e nobili della città, estintasi nel 1854, per poi divenire di proprietà della famiglia Chillino, facoltosi banchieri e imprenditori. Oggi è di proprietà degli eredi di quest’ultima famiglia.
Il palazzo è stato completamente ristrutturato nella metà del XIX secolo nel prospetto e nel cortile secondo i dettami architettonici del tempo.
Nel 1640 il palazzo è stato teatro di un delitto: G.Francesco Maremonte uccise l’amante della moglie sorpreso in flagrante adulterio. Dopo una breve detenzione nelle carceri del Castello di Carlo V, fu rimesso in libertà e si riappacificò con la fedifraga.

26 - II Circolo Didattico “Edmondo De Amicis”
Eventi:
Ore 10.30 Apertura del giardino
A cura del Coro degli alunni della scuola primaria “E. De Amicis”:
Bel conforto al mietitor (tratto dall’opera “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti)
Una furtiva lacrima (tratto dall’opera “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti)
Habanera (tratto dall’opera “Carmen” di George Bizet), Guerriero (Marco Mengoni), Don’t worry (Boombadash), We are the champion (dei Queen), What a wonderful world (Louis Armstrong), Let it be (Beatles), Grande amore (Il Volo).
A cura della “Piccola Orchestra”: Esercizio in Do maggiore, Mary had a little lamb, Inno alla gioia.
Ore 10.30-12.30: Visita guidata del giardino della scuola a cura degli alunni delle classi IV e V del plesso “E. De Amicis” di piazzetta Conte Accardo.
Ore 10.30- 12.30: Mostra delle icone realizzate dagli alunni delle classi quinte del II Circolo “E. De Amicis”
Ore 11.30 Laboratorio teatrale “Cuore” a cura delle classi IV A- IV B del plesso S. Domenico Savio.
Ore 12.30 Chiusura
Ore 17.00 Apertura
Ore 17.30 A cura del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce
La tromba del Maestro Emilio Mazzotta e gli ottoni della Brass Ensemble.
Ore 17.00 – 19.30: Passeggiate nel giardino della scuola, accompagnati dagli alunni delle classi IV e V del plesso “E De Amicis” di piazzetta Conte Accardo.
Ore 17.00 – 19.30: Mostre delle icone realizzate dagli alunni delle classi quinte II Circolo Didattico “E. De Amicis”
Ore 19.30 Chiusura
Storia:
Nel cuore di una Lecce segreta e silenziosa si offre, a sorpresa, all’occhio del visitatore, la severa linearità liberty dell’ imponente facciata della storica Scuola Elementare De Amicis.
L’edificio, già facente parte dell’adiacente Monastero delle Benedettine, proprietà dello Stato dopo l’Unità d’Italia, dichiarato anche Monumento Nazionale, fu trasformato tra il 1907 ed il 1910 in sede scolastica su disegni e progetto dell’ingegnere Giuseppe Mantovano (1865 – 1937).
Così come suggerito da alcuni scritti di Foscarini e di Paone, probabilmente furono inglobati nella costruzione anche alcuni spazi dell’ex Convento delle Cappuccinelle, la cui struttura superstite, in piazzetta Peruzzi è ora sede degli uffici della Guardia di Finanza.

27 - Palazzetto Bensanti
Eventi:
Ore 11.00 Arthea Ensemble “Mare Nostrum – Racconti in musica e danza di popoli migranti”. Esecutori: Nadia Esposito (canto e danza), Mattia Manco (fisarmonica), Doriano Longo (violino).
Ore 17.00 “Tradizioni salentine nel canto e nella poesia” a cura dell’Associazione Culturale Rote Pacce.
Storia:
Situato nel cuore medievale dell’antico quartiere ebraico della città, la sua costruzione, su un’area dismessa, fu voluta alla fine del Cinquecento da una famiglia benestante con l’intenzione di poter ospitare e così tenere unito il numeroso nucleo familiare.
La dimora con un atrio abbellito da colonne rientranti ed un piano superiore dalle volte a stella e a botte, originariamente confinava con via Abramo Balmes e corte dei Taralli, mantenendo sempre l’ingresso principale in via della Sinagoga.
Nel corso dei secoli l’intero stabile fu parcellizzato in numerose quote, fino all’ultima definitiva alienazione risalente al ventesimo secolo.
Si deve all’architetto Luigi De Simone, in occasione del censimento generale delle popolazioni italiane (1871), la denominazione delle tre vie, via della Sinagoga, via Abramo Balmes, dell’antica Giudecca che dal 2019 si fregiano anche delle targhe toponomastiche dalla doppia denominazione in italiano ed in ebraico.

28 - Palazzo Personé, sede del Museo Ebraico
Eventi:
Ore 11.00 Concerto d’Arpa a cura di Eleonora Carbone
Visita dell’atrio del Palazzo a cura degli operatori del Museo Ebraico.
Visita del Museo Ebraico (al prezzo speciale di € 4,50 solo alle ore 11:00, in occasione della manifestazione “Lecce Cortili Aperti”) prenotazione obbligatoria 0832247016 (telefono e whatsapp) info@museoebraicolecce.com
Storia:
Il palazzo che trae il nome dal musicista e poeta Diego Personè, che lo abitò nel secolo XVII, è detto in vernacolo “li ddoi pur-tuni” poiché l’atrio ed il cortile consentono l’attraversamento pedonale, a mo’ di scorciatoia, fra vico della Saponea e via Umberto I.
Dal maggio del 2016, i sotterranei e il cortile di Palazzo Personè fanno parte del percorso di visita del Museo Ebraico di Lecce. Nella parte superiore dell’edificio sorgeva la Sinagoga quattrocentesca della città di Lecce, della quale si conservano le tracce nel cortile e nei sotterranei dello storico palazzo: le vasche utilizzate per le abluzioni rituali (miqwa’òt), il vano nello stipite di una porta in cui era alloggiata una mezuzà e i resti dell’edificio ecclesiale, il cui perimetro è sostanzialmente lo stesso della preesistente sinagoga.

29 - Mura Urbiche
Ingressi: via Francesco Calasso e Via Fornello Casale
Eventi:
Passeggiata e visita guidata del giardino di Palazzo Giaconia, con orario continuato, dalle ore 10.00 alle 22.00.
Ore 11.00 Un viaggio nella musica del recente passato in chiave acustica con i Threesound
(Luana Selmi, voce – Carlo Quarta, chitarra – Stefano Liguori, basso)
Ore 17.00 Niuri te sule: un viaggio che risveglia canti e incanti della taranta. Alla danza Sara Colonna e Leonardo Ciccarese.
Storia:
Lecce, città dotata di mura dai tempi dei Messapi e poi in età romana e medioevale, in età moderna, sotto il governo spagnolo e per volontà dell’Imperatore Carlo V d’Asburgo (1500/1558)vide l’ammodernamento delle sue fortificazioni che vennero dotate di possenti baluardi. GIANGIACOMO dell’ACAYA, ingegnere ed architetto militare di fiducia del governo spagnolo, probabilmente fragile 1542 ed il1557 governatore don Ferrante Loffredo, dotò la parte nord ovest della città di possenti fortificazioni a forma di “naviglio”di cui ancora oggi possiamo ammirare il camminamento ed il bastione pressoché integri per una lunghezza complessiva di circa 500 metri.Integrato in queste cinta murarie il magnifico giardino di palazzo Giaconia e gli importanti rinvenimenti archeologici che narrano la storia millenaria della Città.

30 - Regia Scuola Artistica Industriale oggi Liceo Artistico e Coreutico Ciardo-Pellegrino
Eventi:
Mostra: L’Arte nelle Collezioni del “Museo Pellegrino”: tra passato, presente e futuro.
Performance di danza tratte dal laboratorio coreografico indirizzo danza contemporanea a cura della prof.ssa Mariella Rinaldi, docente del Liceo Artistico e coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce
Ore 10.30
ON SPACE, interpreti: Miccoli Rebecca, Musca Rebecca, Longo Annalaura, Corvaglia Sabrina, Giaffreda Greta, Pisonese Gioia, Pardini Viola, Politi Aurora, Micocci Elisa.
Ore 16.30
SPERO LUCEM, interpreti: Calò Ilaria, Calogiuri Marta, Chiarello Elisa, Dimitri Sara, Di Noi Noemi, Epifani Giulia, Fasiello Michelle, Maddalo Ludovica, Perrone Mauro, Perrucci Giada, Piconese Ludovica, Siciliani Silvia.
Ore 18.30
CORO D’ISTITUTO “COR’ART”, canzoni di Domenico Modugno, diretto da prof.ssa Cristina Madonna e prof. Massimo Marangio.
Storia:
La Regia Scuola Artistica Industriale nacque nel 1916 per volontà di Giuseppe Pellegrino con lo scopo di
custodire la memoria storica della città e di promuovere l’istruzione artistica e industriale.
L’edificio, progettato da Attilio De Luigi nel 1918, è tripartito e su due ordini; l’ordine inferiore ha un corpo
aggettante con colonne doriche di matrice neoclassica, quello superiore ospita una balconata e si chiude con
una cimasa con ai lati gli stemmi della Città e della Provincia di Lecce.
L’interno contiene un atrio con colonne.
EVENTO SPECIALE
Il Conservatorio Tito Schipa per i trent’anni della manifestazione “Lecce Cortili Aperti”
Ore 21.00 Teatro Apollo di Lecce, via Salvatore Trinchese (ingresso libero).
I CONCERTI DEL CONSERVATORIO
DA GIRAUT DE BORNELH A CARL ORFF
Scipione Sangiovanni – Pianoforte
EVENTI CORRELATI
Artigianato d’Eccellenza 2025
Ex Convento dei Teatini – via Vittorio Emanuele II, 34
La bellezza ed il glamour della mostra mercato del made in Italy d’autore e… non solo.
Venerdì 23 Maggio (18.00 – 21.00) e Sabato 24 e Domenica 25 Maggio (10:00 – 21:00)
Visita del Museo Ebraico
Via Umberto I, 7
In occasione della manifestazione “Lecce Cortili Aperti” prezzo speciale di € 4,50 per la visita guidata al museo. Prenotazione obbligatoria 0832247016 (telefono e whatsapp) info@museoebraicolecce.com.
Visita alla mostra: “ILove LEGO” tra i LEGO e gli scavi delle Mura Urbiche.
Viale Michele de Pietro, 10
(al prezzo speciale di € 5,00 solo in occasione della manifestazione “Lecce Cortili Aperti”).
Campanile del Duomo
Dalle 9 alle 21 (ultima salita ore 20.40)
Salita con ascensore. Tariffa speciale: 9 euro (Gratuito per i bambini sino a 5 anni)
Palazzo Scarciglia
Dal 27 maggio all’8 giugno (tranne il lunedì)
Partecipa alle visite immersive “Santa Croce XP. L’arte oltre ogni limite”.
Iniziativa a cura di HEART in collaborazione con ArtWork.
Info e prenotazioni: www.artworkcultura.it
Percorsi guidati a cura degli studenti dell’ ITES “A. Olivetti”
(in italiano, inglese, spagnolo, tedesco)
Raduno Porta Rudiae ore 10.00
Percorso: Via Libertini, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Sant’Oronzo, Basilica di Santa Croce, via Principi di Savoia, arrivo a porta Napoli.
Ore 11.00 partenza porta Napoli, via Principi di Savoia, Basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo, Corso Vittorio Emanuele, Via Libertini, arrivo a Porta Rudiae ore 12.15.
Passeggiata in città – A walking tour around town
Un suggestivo itinerario storico-artistico fuori le mura alla scoperta di architetture Liberty e del Razionalismo.
Percorso guidato in lingua italiana e inglese da Porta San Biagio alla Fontana dell’Armonia a cura degli studenti del Liceo Virgilio Redi di Lecce – indirizzi Classico e Linguistico.
Ore 10.00: Incontro presso il piazzale di Porta San Biagio.
Partenza ultimo gruppo: ore 12.00
Lungo la passeggiata è prevista una sosta a Palazzo Pio.
